Educazione, cultura e famiglia: a questi temi è dedicato un ulteriore capitolo del documento redatto da associazioni e movimenti laicali della diocesi di Milano per le prossime Amministrative. Secondo il Coordinamento “l’amministrazione comunale può sostenere la famiglia, nell’esercizio della libertà di educazione dei genitori, realizzando convenzioni con le scuole paritarie, abbattendo l’Imu, rimborsando il costo dei libri di testo della secondaria di primo grado”. Inoltre è urgente uscire dall’inverno demografico mettendo in campo, sul modello di quanto sperimentato in altre grandi aree urbane europee, un mix di interventi come l’“aumento dei servizi per la famiglia per la conciliazione vita-lavoro”; il riconoscimento della “cura famigliare e il lavoro domestico come occupazione economicamente e socialmente rilevante”; l’introduzione di “un sistema di prestiti d’onore volti a favorire una maggiore autonomia dei giovani in termini abitativi e lavorativi”; “una seria programmazione dei flussi migratori”. In tutto questo “le religioni (quella cristiana cattolica ma anche le altre che nel tempo si sono aggiunte e abitano i nostri territori) possano svolgere le loro azioni non soltanto caritative e di sostegno, ma anche di educazione e di culto”.
Infine una parte su politica e partecipazione: il documento si conclude con un invito alla partecipazione perché “la politica siamo noi, e ciò si può più facilmente sperimentare nelle realtà locali, dove l’apporto di ciascuno, nel segno di una cittadinanza realmente partecipata, può giocare un ruolo fondamentale per il bene delle nostre comunità”.