Voluta dal parroco Pietro Groccia e dall’intera comunità sibarita, specialmente dai più giovani, giunge nella diocesi di Cassano all’Jonio, a Sibari una reliquia dei capelli del giovane beato Carlo Acutis. Le reliquie verranno accolte stasera, alle ore 19, presso la chiesa del Buon Pastore con una concelebrazione eucaristica presieduta da don Michele Munno, già parroco di Sibari dal 2014 al 2019.
“Ai giovani del nostro tempo – ha detto don Groccia – frastornati dai ritmi frenetici della vita il beato Carlo, innamorato di Gesù Eucaristia e della Madonna, si propone come modello di equilibrio per un progetto di esistenza alternativo incentrato sulla vita buona del Vangelo. Non a caso, il vescovo della diocesi, mons. Francesco Savino, convinto che a livello di offerta educativa servono esistenze riuscite, in sintesi paradigmi credibili, ha inteso coinvolgere per la prossima assemblea diocesana, che avrà come tema l’Eucaristia, Antonia Salzano Acutis, mamma del giovane beato”. “Le immagini e le reliquie dei santi – ha continuato il parroco sibarita – sono libri per gli analfabeti; esse ammaestrano ‘con voce senza suono’ coloro che le guardano e le venerano. È un momento di grazia e un’occasione propizia per affidare i nostri bambini, i nostri giovani, i nostri ammalati, la nostra comunità alla potente intercessione del giovane beato”.