“Il 1° luglio ricorrerà il 160° anniversario della prima edizione de ‘L’Osservatore Romano’, il ‘giornale del partito’, come lo chiamo io. Tanti auguri e grazie tante per il vostro servizio. Continuate il vostro lavoro con fedeltà e creatività”. Così il Papa dopo la recita dell’Angelus. Quindi il ricordo di “un anniversario che tocca il cuore di tutti noi: 70 anni fa, Papa Benedetto veniva ordinato sacerdote. A te, Benedetto, caro padre e fratello, va il nostro affetto, la nostra gratitudine e la nostra vicinanza. Lui vive nel monastero, un luogo voluto per ospitare le comunità contemplative qui in Vaticano, perché pregassero per la Chiesa. Attualmente, è lui il contemplativo del Vaticano, che spende la sua vita pregando per la Chiesa e per la diocesi di Roma, della quale è vescovo emerito. Grazie, Benedetto, caro padre e fratello. Grazie per la tua testimonianza credibile. Grazie per il tuo sguardo continuamente rivolto verso l’orizzonte di Dio: grazie!”.