“Siamo felici che i patriarchi e Vescovi del Medio Oriente abbiano deciso di celebrare la ‘Giornata della Pace per l’Oriente’ e di consacrare il Medio Oriente alla Sacra Famiglia. Con questo atto rimettiamo tutta questa Terra che è santa nelle mani di Gesù, Maria e Giuseppe. Chiediamo loro di proteggerci e di preservare la nostra fede”.
Dalla Striscia di Gaza, “ancora sofferente e piagata dall’ennesima guerra che ha prodotto morti e distruzioni tra palestinesi e israeliani”, a parlare al Sir è padre Gabriel Romanelli, parroco dell’unica parrocchia cattolica di Gaza, composta da poco più di 100 battezzati, dedicata proprio alla Sacra Famiglia e sita nel quartiere di al-Zaytun (parte orientale di Gaza City). “La parrocchia è dedicata alla Sacra Famiglia – spiega padre Romanelli – perché si trova lungo la ‘Via maris’ che la tradizione dice essere stata percorsa per ben due volte da Giuseppe, Maria e il piccolo Gesù nella fuga in Egitto e nel ritorno verso Nazareth”. Non è un caso, allora, che “la parrocchia e tutta la Striscia di Gaza”, rivela il parroco di origini argentine, “sono già state consacrate prima alla Sacra Famiglia, nel 2019 al sacro Cuore di Gesù, nel 2020 al Cuore Immacolato di Maria e nel 2021 al cuore di san Giuseppe. Con questa iniziativa di domani 27 giugno ci sentiamo ancora più uniti alle chiese del Medio Oriente e preghiamo affinché i tabernacoli con l’Eucarestia siano presenti ovunque insieme alle comunità cristiane. Preghiamo perché la sacra Famiglia protegga le nostre comunità che in alcuni luoghi della regione vivono discriminazioni e restrizioni che ne mettono a rischio la sopravvivenza. Ma soprattutto – aggiunge il parroco – che la Sacra Famiglia ci aiuti nel cammino dell’unità e della testimonianza davanti ai musulmani, agli ebrei, ai drusi e ai fedeli di ogni altra denominazione religiosa. Attraverso questa consacrazione il Signore ci conceda il dono della giustizia e della pace”.
Domenica 27 giugno, tutti i Patriarchi e i Vescovi del Medio Oriente celebreranno, in contemporanea alle ore 10, nei rispettivi Paesi, una messa così da vivere il momento “in profonda comunione di preghiera”. In occasione dell’Anno di San Giuseppe, si procederà anche alla consacrazione del Medio Oriente alla Sacra Famiglia, e per questo sarà inserito un gesto speciale nella Messa che sarà celebrata nella Basilica dell’Annunciazione a Nazareth: sarà benedetta un’Icona della Sacra Famiglia, appositamente dipinta e intarsiata con le reliquie della stessa Basilica dell’Annunciazione. Una volta benedetta, l’Icona sarà portata in pellegrinaggio, partendo dal Libano, verso i paesi dell’Oriente, fino al suo arrivo a Roma previsto per la fine dell’anno di San Giuseppe, l’8 dicembre 2021. Da Roma, l’Icona farà il suo ritorno in Terra Santa. Per questa Giornata Papa Francesco ha inviato ai Patriarchi cattolici del Medio Oriente un messaggio in cui ricorda che “la consacrazione alla Sacra Famiglia convoca anche ciascuno di voi a riscoprire come singoli e come comunità la vostra vocazione di essere cristiani in Medio Oriente, non soltanto chiedendo il giusto riconoscimento dei vostri diritti in quanto cittadini originari di quelle amate terre, ma vivendo la vostra missione di custodi e testimoni delle prime origini apostoliche”. La “Giornata della Pace per l’Oriente” è stata indetta in occasione della celebrazione del 130° anniversario della Rerum Novarum di Papa Leone XIII.