L’amministratore apostolico della diocesi di Ragusa, monsignor Sebastiano Roberto Asta, sentito il Collegio dei consultori, ha decretato la possibilità di riprendere le visite agli ammalati da parte dei ministri straordinari e dei presbiteri, disposta nel marzo dello scorso anno dal vescovo emerito monsignor Carmelo Cuttitta. La decisione è maturata tenendo conto del miglioramento del quadro epidemiologico e della ormai diffusa vaccinazione delle persone anziane e ritenendo opportuno che gli infermi possano ricominciare a ricevere l’Eucaristia. Il decreto, controfirmato dal cancelliere don Paolo La Terra, pone quattro condizioni: “gli infermi abbiano ricevuto la doppia vaccinazione; i ministri o i presbiteri abbiano ricevuto la doppia vaccinazione; gli infermi indossino la mascherina, che potrà essere abbassata nel momento in cui riceveranno la Comunione eucaristica; i ministri e i presbiteri indossino la mascherina, osservino il distanziamento e curino l’igienizzazione delle mani prevista dalle norme vigenti”.