Diocesi: Trapani, dopo più di 30 anni torna a suonare l’antico organo del Real Duomo di Erice

Venerdì 25 giugno, nell’anniversario della morte di Federico III d’Aragona fondatore del Real Duomo di Erice, il vescovo di Trapani, mons. Pietro Maria Fragnelli, presiederà la Messa in Requiem nel corso della quale tornerà a suonare il restaurato organo della chiesa madre di Erice.
La celebrazione avrà inizio alle 19, con ingresso fino al massimo dei posti consentiti, per l’emergenza sanitaria da Covid-19. All’organo si alterneranno i maestri Elide D’Atri e Leo Nicotra e la celebrazione – con canti in latino, greco ed ebraico – sarà animata dal Coro del Real Duomo diretto dal maestro Gaetano Stellino e accompagnato dal maestro Maurizio Ruisi. L’organo del Real Duomo di Erice, costruito nel 1895 dalla ditta Mola di Torino, rispecchia le caratteristiche del periodo. L’intervento di restauro è stato possibile grazie ai fondi dell’ 8xmille alla Chiesa cattolica e alla generosità dei fedeli.
Tra il 2012 e il 2013 l’intero edificio della Matrice è stato oggetto di intervento di restauro. Nel frattempo l’organo giaceva da diversi anni immagazzinato dopo il primo intervento parziale di restauro mai completato. Nel 2015 si è avviata la seconda fase del restauro dell’organo, con un progetto di restauro della ditta organaria Pinchi di Trevi (Perugia). Nel 2019 si è fruito di un finanziamento della Cei a valere sui fondi dell’8×1000 alla Chiesa Cattolica che ha coperto la metà della somma occorrente. La restante parte è stata a carico della parrocchia, cioè della generosità dei turisti e fedeli. I lavori hanno subito un arresto a causa della pandemia da Covid-19, e finalmente sono stati portati a termine nello scorso maggio.

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