É stato celebrato oggi, presso l’area antistante la chiesa dell’Ospedale S. Maria della Misericordia di Perugia, dal card. Gualtiero Bassetti il XXIII anniversario della morte del venerabile servo di Dio Vittorio Trancanelli. All’interno della chiesa del nosocomio perugino sono custoditi, dal 2 luglio 2017, i resti mortali del venerabile Trancanelli, “noto medico chirurgo, testimone esemplare di buon samaritano nella professione, nelle relazioni sociali e nella vita familiare”. Concelebrante insieme ai Frati minori animatori della pastorale sanitaria ospedaliera è stato mons. Domenico Cancian, vescovo di Città di Castello e amico di Vittorio Trancanelli, colui che ha ricevuto le ultime confessioni sacramentali del venerabile quando il grave tumore ormai lo stava portando alla morte, avvenuta all’età di 54 anni. Nel corso dell’omelia, riferisce l’arcidiocesi di Perugia, il card. Bassetti ha tracciato un parallelismo tra la figura di Trancanelli e quella di san Giovanni Battista della quale oggi, 24 giugno, ricorre la memoria della nascita. Il cardinale si è augurato che quanto prima si possa arrivare alla canonizzazione in attesa che possa arrivare il miracolo che aprirebbe la via alla sua beatificazione. Dal presidente della Cei sono giunte parole di vicinanza e ringraziamento per i Frati minori dell’ospedale, che sono in “prima linea” nella pastorale verso i sofferenti, per la moglie del venerabile, la signora Rosalia Sabatini, che porta avanti insieme ad altri volontari l’opera di carità “Alle Querce di Mamre” fondata insieme al marito, per il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Marcello Giannico, per il neo direttore sanitario Giuseppe De Filippis e per i diversi operatori sanitari del S. Maria della Misericordia. Al termine della Messa il postulatore della Causa, Enrico Solinas, ha tracciato il quadro attuale della causa stessa affermando che proprio su indicazione dell’arcivescovo di Perugia ha ricevuto l’incarico di pregare e far pregare affinché possa arrivare la guarigione miracolosa di un uomo di 42 anni, perugino, il quale dal 24 luglio 2019 è in stato di coma irreversibile a seguito di un arresto cardiaco. Guarigione che aprirebbe subito la via alla beatificazione del venerabile Trancanelli. Al riguardo il card. Bassetti ha ricordato come la fama di santità di Vittorio Trancanelli è in crescita sempre maggiore.