“Il modo migliore per proteggere un adolescente è avere fiducia in lui”. Non ha dubbi Federico Tonioni, docente di psichiatria all’Università Cattolica e responsabile area per le dipendenze da Web della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs, intervenuto al webinar “Sempre di meno, sempre più a rischio. Pandemia Covid-19 e salute mentale di bambini e adolescenti”, attualmente in diretta su tutti i profili social dell’Università Cattolica (@Unicatt). “Nicola, il bimbo che si è perduto ed è stato ritrovato – ha osservato Tonioni – ha dimostrato di avere una fiducia assoluta in se stesso, ha saputo resistere”. Di qui un monito: “Se vogliamo trasformare un evento traumatico come il Covid in qualcosa di positivo, la nostra attenzione deve essere focalizzata soprattutto su bambini e adolescenti ricordandoci che hanno un profilo cognitivo basato più sulle immagini che sulle parole. Io mi auguro che l’ambiente, il sociale, la realtà si adeguino ai loro bisogni anziché chiedere loro di adattarsi a noi”.
Lo psichiatra ha insistito sulla fiducia come pilastro di autostima negli adolescenti: autostima che “nasce dalla loro esperienza di essere amati interamente, anche quando deludono le aspettative genitoriali”. Occorre invece fare attenzione “alla noia e alla rabbia”. Le regole sono necessarie; tuttavia vanno date “non per ridurli all’obbedienza o per vincere su di loro, ma per impostare trattative, estenuanti ma anche molto divertenti”. La trattativa, ha concluso Tonioni, “finisce nel punto reciproco di massimo sforzo, e laddove le frustrazioni riescono ad essere tollerate da noi adulti e dai bambini, sono il modo migliore per farci crescere”.