Inghilterra e Galles: riforma degli organismi per gli abusi, nasce il panel di riferimento delle vittime; avrà compito di “garantire che la voce delle vittime sia ascoltata”

I vescovi di Inghilterra e Galles saranno accompagnati da un nuovo organismo composto da sopravvissuti agli abusi del clero, che avrà un compito di consulenza rispetto alle “questioni di salvaguardia all’interno della Chiesa”, nell’ambito di una “riforma di ampia portata sulla protezione dell’infanzia”. Lo dice oggi una nota sul sito della Conferenza dei vescovi in cui si spiega che il nuovo panel avrà l’obiettivo di “garantire ai sopravvissuti una voce nella gestione della tutela dei bambini e degli adulti vulnerabili all’interno della Chiesa” e farà parte della nuova Catholic Safeguarding Standards Agency (Cssa); sostituirà il “Survivor Advisory Panel” (Sap) che era parte della dimissionata National Catholic Safeguarding Commission. Il nuovo panel “sosterrà e informerà” il lavoro della Cssa “assicurando che la voce delle vittime e dei sopravvissuti agli abusi del clero sia ascoltata e sia motivo di apprendimento”. Ancora da definire i nomi di coloro che ne faranno parte. Nazir Afzal, già procuratore capo della Corona e da un mese presidente della Cssa ha spiegato che “questo panel sarà una parte importante del nostro impegno generale con vittime e sopravvissuti, con i quali cercheremo di interagire in diversi modi”. Due tra le vittime hanno auspicato che il nuovo panel sia “un segnale positivo dell’impegno della Chiesa per un maggiore impegno con i sopravvissuti”, in modo che, fin dall’inizio del lavoro del Cssa, ascoltare e imparare dalle vittime sia parte della “cultura” di questo organismo.

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