Sono circa 13,2 milioni le dosi di Pfizer utilizzabili nel mese di giugno, a cui andranno aggiunte – nello stesso periodo – 2,1 milioni di Moderna, per un totale mensile di vaccini a Rna messaggero pari a 15,3 milioni. Per il mese di luglio, sempre con riferimento a Pfizer e Moderna, è prevista la disponibilità di un quantitativo di circa 14,5 milioni di dosi, rispettivamente 12,1 milioni di Pfizer e 2,4 di Moderna, che assicureranno anche le vaccinazioni eterologhe, per gli under 60 che hanno fatto come prima dose il vaccino AstraZeneca. Ne dà notizia la struttura del commissario per l’emergenza Covid-19, generale Francesco Paolo Figliuolo, aggiungendo che “la differenza tra le consegne di giugno e quelle di luglio sarà di 0,8 milioni di dosi, pari al 5% circa, in termini percentuali”.
“Nel terzo trimestre dell’anno, luglio, agosto e settembre, le previsioni relative ai vaccini a Rna messaggero – continua la nota – sono assolutamente coerenti con l’obiettivo del piano, che prevede – a livello nazionale – la vaccinazione entro fine settembre dell’80% della platea delle persone che possono sottoporsi a vaccinazione”.