Si terrà mercoledì 23 giugno, alle 17, presso la chiesa dell’Ospedale S. Maria della Misericordia di Perugia, nel rispetto delle norme per il contenimento della pandemia, la celebrazione eucaristica del 23° anniversario della morte del venerabile servo di Dio Vittorio Trancanelli (1944-1998), presieduta dal cardinale arcivescovo di Perugia-Città della Pieve, Gualtiero Bassetti. La celebrazione sarà preceduta, alle 16, dal concerto dei Donatori di musica “Sator duo” di Francesco Di Giandomenico (chitarra) e Paolo Castellani (violino). Al termine della celebrazione il postulatore Enrico Solinas aggiornerà i fedeli sullo stato della causa di canonizzazione del venerabile.
Vittorio Trancanelli, noto medico chirurgo perugino deceduto a soli 54 anni a seguito di una grave malattia, il 24 giugno 1998, giorno della festa liturgica di san Giovanni Battista, riposa nella chiesa dell’Ospedale perugino, meta di un costante pellegrinaggio di devoti – malati e loro familiari, personale sanitario, volontari e fedeli – che si raccolgono in preghiera davanti alla sua tomba.
Trancanelli è conosciuto da molti, anche fuori regione, per essere stato un “santo in sala operatoria e nella vita”, un buon samaritano con i sofferenti nel corpo e nello spirito attuando nella professione e nei rapporti sociali il Vangelo della Carità. Diede vita assieme alla moglie Rosalia Sabatini e ad altre famiglie all’opera diocesana “Alle Querce di Mamre” per l’accoglienza di donne sole e minori in gravi difficoltà. “Il venerabile Trancanelli è un esempio di santità anche in questo tempo di Covid-19 nel trasmettere serenità, pace, speranza e fiducia sia nella scienza sia ancor più nella fede”, si legge in una nota dell’arcidiocesi.