Due settimane di mare a San Benedetto del Tronto sulla costa adriatica per riposarsi e ricaricare le batterie. È l’opportunità che 25 bambini e bambine con le loro 15 mamme delle comunità milanesi “Casa Carla” e “Casa Adriana” di Fondazione Arché stanno per vivere. O meglio, rivivere. Dopo aver saltato l’appuntamento estivo l’anno scorso a causa della pandemia, infatti, mamme e bambini tornano nella città marchigiana dove li aspettano volontari, operatori e amici per passare qualche giorno di serenità in riva al mare. Ad accompagnarli 7 educatrici e educatori che, insieme con i volontari marchigiani, animano le giornate e coinvolgono i più piccoli in attività ludiche di fronte al mare, offrendo qualche momento di serenità e riposo alle mamme con un passato di violenza, emarginazione, emigrazione alle spalle.
“Queste vacanze ci danno la possibilità di ritrovarci. È un segnale che qualcosa si sta muovendo e che, lentamente e con tutte le cautele necessarie, ci stiamo lasciando alle spalle il periodo della pandemia. Un segno di speranza, finalmente!”, commenta Ilaria Quondamatteo, operatrice di Arché a San Benedetto del Tronto e responsabile nazionale dei volontari. Il presidente di Fondazione Arché, p. Giuseppe Bettoni, mette l’accento sul valore del gioco e delle vacanze per i bambini e le bambine e per le mamme: “Dopo aver dato prova di grande resilienza nell’affrontare le chiusure della pandemia, finalmente, le mamme con i loro bambini hanno la possibilità in queste due settimane di tornare a San Benedetto del Tronto a vivere l’esperienza rigenerante delle vacanze al mare. Cambiare ambiente e aver la possibilità di giocare e divertirsi sono opportunità importanti i cui effetti positivi si vedono nel corso di tutto l’anno”.