“L’incidenza, sia sull’intero territorio nazionale sia in tutte le Regioni/Province autonome, continua a diminuire ed è in tutte le Regioni/ Province autonome sotto il 50 per 100.000 abitanti ogni 7 giorni. L’effettuazione di attività di tracciamento sistematico può consentire una gestione basata sul contenimento ovvero sull’identificazione dei casi e sul tracciamento dei loro contatti”. È quanto emerge dal report del monitoraggio sulla situazione Covid-19 di ministero della Salute e Istituto superiore di sanità relativo al periodo 7 giugno–13 giugno.
“La pressione sui servizi ospedalieri si conferma al di sotto della soglia critica in tutte le Regioni/Province autonome e la stima dell’indice di trasmissibilità Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stabilmente al di sotto della soglia epidemica”, sottolinea il report.
Vengono segnalati anche in Italia “focolai di varianti del virus Sars-CoV-2, come la variante delta, che presentano una maggiore trasmissibilità e/o la potenzialità di eludere parzialmente la risposta immunitaria. La circolazione di queste varianti ha portato ad un inatteso aumento dei casi in altri Paesi europei con alta copertura vaccinale, pertanto è opportuno realizzare un capillare tracciamento e sequenziamento dei casi”.
Il raggiungimento di una elevata copertura vaccinale e il completamento dei cicli di vaccinazione rappresentano “uno strumento indispensabile ai fini della prevenzione di ulteriori recrudescenze di episodi pandemici”.