Rifugiati: Siproimi/Sai, nel 2020 in leggero calo il numero di posti e beneficiari

Dal 2019, si è registrata una leggera contrazione del numero di posti e beneficiari che ha, di fatto, interrotto il trend fortemente crescente iniziato a partire dal 2012. Lo riporta il rapporto annuale Siproimi/Sai a cura di Anci e ministero dell’Interno. Il sistema di accoglienza, nei primi 10 anni di attività (2003-2012), ha fatto registrare un incremento dei posti e degli accolti progressivo, triplicando l’offerta l’iniziale: il tasso di crescita medio annuo dei posti si è attestato al 16,6%, mentre quello dei beneficiari ha di poco superato il 20%. Nel 2013, l’anno dell’“emergenza nord-africana”, si è registrato un notevole incremento di posti (+161%) e beneficiari (+61%), che è continuato piuttosto sostenuto fino al 2018. L’anno successivo, la contrazione dei posti (33.625 unità, -6,3% rispetto al 2018) e dei beneficiari accolti (39.686 unità, -3,5% rispetto al 2018). Inversione di tendenza proseguita anche nel corso del 2020, quando i posti ammontano a 31.324 unità e 37.372 il numero dei beneficiari accolti.
Dal report emerge, però, che nel corso dell’anno il coefficiente di rapporto tra accolti e posti (1,19/1) è rimasto sostanzialmente invariato rispetto all’anno precedente (1,18/1). “Questo a dimostrazione del fatto che, malgrado una diminuzione dei progetti della rete, riconducibile alle scadenze dei trienni di finanziamento tra dicembre 2019 e giugno 2020 – si legge nel rapporto -, il Sistema ha confermato la sua capacità di accoglienza, procedendo in maniera sistematica a nuovi inserimenti di beneficiari, compatibilmente con le disposizioni sanitarie anti-Covid che hanno caratterizzato praticamente tutto il 2020”. In particolare, dei 37.372 beneficiari il numero dei minori stranieri non accompagnato è il 15,2%. Dei 31.324 posti a disposizione, la Sicilia è la regione che ne mette a disposizione di più con 4.672 (il 14,9%).

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