È stata superata la quota del 50% relativa alla popolazione adulta da vaccinare entro settembre contro il Covid-19. Lo rileva la 57ª puntata dell’Instant Report Covid-19, iniziativa dell’Alta scuola di economia e management dei sistemi sanitari (Altems) dell’Università Cattolica di confronto sistematico sull’andamento della diffusione del Sars-CoV-2 a livello nazionale, diffusa oggi.
Il report evidenzia, oltre all’accelerazione delle vaccinazioni, anche il calo degli infetti. In particolare, il numero degli infetti tra la popolazione over 70 è sceso al 6,8% nell’ultimo periodo considerato (24 maggio-6 giugno), il valore più basso registrato da fine agosto 2020 (7,2%). Analizzando il rapporto tra il numero di somministrazioni dei vaccini rispetto al Pil reale pro capite (x 100mila abitanti) nei Paesi Ue, ad oggi il valore medio Ue delle somministrazioni è pari a 68.693 x 100mila abitanti, e il valore dell’Italia è pari a 72.106 x 100mila abitanti. “È incoraggiante vedere come incrementando in modo rapido il numero delle somministrazioni sul territorio nazionale – afferma Americo Cicchetti, direttore Altems – si assista anche ad un decremento importante e direttamente correlato delle infezioni da Covid-19. In particolare, il numero degli infetti tra la popolazione over 70 è sceso al 6,8% nell’ultimo periodo considerato (24 maggio-6 giugno), il valore più basso registrato da fine agosto 2020 (7,2%)”. “Si avvicina – conclude – il target del 70% della popolazione adulta da vaccinare nei singoli Paesi membri entro il 22 settembre: abbiamo percorso più di metà di quel target, siamo al 52,01% considerando i dati ultimi aggiornati”.