“Allargare la prospettiva del tema dell’ambizione a tutti gli attori coinvolti nell’azione globale per il clima: oltre ai giovani, la società civile, il mondo delle imprese, il mondo accademico, gli enti locali e regionali, le istituzioni”. È questo l’intento delle iniziative organizzate dall’Italia, in qualità di partner della Cop26, in preparazione della stessa Conferenza, in programma a novembre a Glasgow. Ad illustrarle è stato l’ambasciatore d’Italia presso la Santa Sede, Pietro Sebastiani, in Sala stampa vaticana. A Milano, dal 30 settembre al 2 ottobre, si svolgerà la Pre-Cop, cioè la riunione preparatoria dei ministri che tradizionalmente si tiene circa un mese prima della Cop. Sempre a Milano l’Italia ospiterà anche dal 28 al 30 settembre un evento chiamato “Youth4Climate: Driving Ambition”, che è legato a sua volta alla Pre-Cop. “Questo evento darà l’opportunità a circa 400 giovani – 200 ragazze e 200 ragazzi tra i 15 e i 29 anni – provenienti da ciascuno dei 197 Paesi parte della Convenzione Unfccc di confrontarsi e formulare proposte concrete sui temi del cambiamento climatico di cui si terrà conto nella Pre-Cop e soprattutto nella Cop26”, ha spiegato Sebastiani, precisando che i giovani sono stati selezionati nei mesi scorsi tramite un’apposita piattaforma delle Nazioni Unite.
Più in dettaglio, l’evento vedrà le prime due giornate dedicate a gruppi di lavoro tematici, mentre il terzo giorno sarà dedicato ad un dibattito tra i giovani ed i ministri partecipanti alla Pre-Cop26. La terza giornata dello Youth4 Climate coinciderà infatti con la prima della Pre-Cop, in modo che giovani da un lato e ministri e negoziatori dall’altro possano incontrarsi e dibattere assieme. “Dedicare un evento specifico ai giovani è una novità che è stata molto apprezzata da tutti e che vuole anche essere un’iniziativa pionieristica con l’intenzione di trasformarsi in strutturale in ogni successivo formato sui temi climatico-ambientali”, ha reso noto l’ambasciatore, ricordando che già dal mese di giugno 2020 il Ministero della Transizione ecologica italiano ha avviato un importante programma di eventi virtuali dal titolo “Youth4Climate: Live Series”, in collaborazione con l’ufficio dell’Inviata per i giovani del Segretario generale delle Nazioni Unite e il programma della Banca mondiale “Connect4Climate”. I risultati delle discussioni e dei confronti dei giovani, già avviati in modalità virtuale prima dell’evento di Milano, verranno poi rielaborati nel corso dello Youth4Climate in seguito a dibattiti organizzati in diversi gruppi di lavoro, con moderatori professionisti ed esperti della materia. “Il tutto – ha annunciato Sebastiani – dovrebbe portare ad una Dichiarazione finale, contenente le proposte o raccomandazioni emerse sui macro-temi identificati il cui contenuto sarà portato prima sul tavolo dei ministri e dei negoziatori della Pre-Cop e quindi ai negoziati della Cop26 a Glasgow”. Inoltre, l’Italia ospiterà a Roma, il 7 e l’8 ottobre, un evento ministeriale di alto livello sulle sfide ambientali e climatiche in Africa, “Incontri con l’Africa”.