In merito al servizio andato in onda il 16 giugno 2021, riguardante la tragedia della funivia di Stresa-Mottarone, l’arcidiocesi di Fermo rende nota “la propria indignazione e disapprovazione verso quelle reti televisive e i canali web che hanno scelto di pubblicare integralmente il video della tragedia”. “Tali immagini, oltre a rappresentare una macabra spettacolarizzazione della morte e del dramma e a essere quanto meno irriguardose per le vittime dell’incidente, per i loro familiari e per gli stessi telespettatori, non aggiungono nulla alla qualità e all’incisività dell’informazione stessa, anzi la derubricano a mercificazione del dolore e della sofferenza – denuncia l’arcidiocesi -. Gli stessi giornalisti dovrebbero vigilare affinché il diritto di cronaca non sia succube delle esigenze di audience. Lo spirito del Vangelo – che illumina dal profondo le parole, le immagini e gli avvenimenti – possa aiutarci a aprire gli occhi del cuore e della mente sulla realtà, sempre con un atteggiamento di rispetto dei drammi altrui”. L’arcidiocesi conclude: “Le comunità cristiane esprimono solidarietà alle famiglie colpite dall’incidente ed elevano al cielo la loro preghiera per le vittime di questa immane tragedia”.