Con il Green Pass Ue può raddoppiare (107%) il numero di turisti europei in vacanza in Italia durante l’estate rispetto allo scorso anno, ritornando ai livelli pre-pandemia. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti sulla base dei dati di Bankitalia dalla quale si evidenzia che il lasciapassare comunitario consente l’arrivo nel Belpaese dei 28 milioni di turisti europei che prima dell’emergenza Covid erano soliti trascorrere le ferie sul territorio nazionale nei mesi da luglio a settembre. Il ritorno dei vacanzieri dall’estero in Italia è infatti strategico per l’ospitalità turistica nelle mete più gettonate anche perché – sottolinea la Coldiretti – i visitatori da questo Paesi stranieri hanno tradizionalmente una elevata capacità di spesa che ammonta per il periodo estivo a 11,5 miliardi per alloggio, alimentazione, trasporti, divertimenti, shopping e souvenir. Ma il green pass è importante anche per le vacanze degli italiani soprattutto giovani per garantirsi possibilità di movimento e maggiori opportunità per il tempo libero come il passaggio di tutte le Regioni in zona bianca, dove salta il coprifuoco, con un impatto determinante sia per il settore dell’ospitalità che per quello della ristorazione e della filiera agroalimentare. Il cibo è diventato la voce principale del budget delle famiglie in vacanza in Italia – conclude la Coldiretti – con circa un terzo della spesa di italiani e stranieri destinato alla tavola per consumare pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per cibo di strada o specialità enogastronomiche.