Un appello a sostenere il programma di intervento promosso da Caritas Italiana per la Striscia di Gaza arriva oggi dalla diocesi di Brescia. In una nota firmata da Luciano Zanardini, direttore dell’Ufficio diocesano per le Comunicazioni sociali, viene ricordato che in Terra Santa la situazione “negli ultimi tempi ha ripreso a presentare risvolti drammatici, a causa della guerra esplosa tra il 10 e il 20 maggio 2021 e degli effetti della pandemia del Covid-19”.
“Caritas Italiana, che collabora da anni con Caritas Gerusalemme, per interventi sanitari nella striscia di Gaza, sta approntando un programma di intervento per i prossimi due mesi”. L’obiettivo, viene spiegato, è di “garantire nell’immediato assistenza medica di emergenza e sanitaria di base ai pazienti più vulnerabili (si stimano più di 12.000 persone) così da ridurre al minimo l’afflusso negli ospedali che sono già al collasso”. “Il costo complessivo del programma per i prossimi due mesi ammonta a 250.000 euro, anche se è in fase di elaborazione un ulteriore piano di interventi di media durata”.
Facendo seguito alla richiesta di Caritas Italiana, la Caritas diocesana di Brescia ha predisposto l’invio di 5.000 euro affidandosi contestualmente alla “generosità di singoli e comunità” per far fronte a questo impegno.