“Fortunatamente, la vita quotidiana nelle chiese sta ritornando sempre più alla normalità”, si legge sul sito della Chiesa cattolica in Danimarca, che spiega: “L’accordo politico concluso la scorsa settimana sulla graduale eliminazione delle restrizioni sta avendo implicazioni anche per la Chiesa cattolica”. È stato revocato l’obbligo di indossare la mascherina anche nelle chiese e cappelle. Resta la norma del distanziamento e il limite delle 100 persone (che al 1° luglio passerà a 250), mentre è stato revocato già da venerdì scorso il divieto di assembramento all’aperto. Per cui non ci sono limiti numerici per messe e celebrazioni al di fuori delle chiese, ma la distanza va rispettata. Probabilmente ad agosto verrà sospesa anche la misura del distanziamento all’aperto, anticipa il sito, mentre a settembre potrebbero essere sospese tutte le norme su cartellonistica e avvisi, organizzazione dei flussi nei locali, disinfettante. È già possibile riprendere attività estive ed eventi ecclesiali all’aperto con un massimo di 500 partecipanti. In Danimarca è in vigore un “coronapas” che serve per accedere alle attività non essenziali al chiuso, comprese le chiese.