Terremoto Centro Italia: Amatrice, la chiesa santi Pietro e Paolo pronta per ricostruzione definitiva

La chiesa dei santi Pietro e Paolo, posta nei pressi della frazione Cascello di Amatrice, è pronta per l’intervento di ricostruzione definitivo. Danneggiata gravemente dal sisma (facciata parzialmente crollata e copertura pericolante, ndr.) del 2016, nel corso del 2019 la diocesi di Rieti aveva portato a termine l’intervento di messa in sicurezza. Lo rende noto andareoltre.org, il sito promosso dalla diocesi reatina per raccontare la ricostruzione del sisma dell’estate del 2016, il 24 agosto saranno 5 anni dalla prima tragica scossa. Piuttosto isolata rispetto al centro abitato, la struttura, articolata su un’unica navata, ha una superficie di 120 mq. Al suo interno, su una pavimentazione in piastrelle di graniglia di epoca novecentesca, si distingue un altare principale a mensa. Sopra alla struttura lignea del tetto, un campanile a veletta. “Il giorno di san Pietro, nella chiesa si celebravano con una festa i pastori che facevano ritorno in montagna da Roma. Era consuetudine distribuire un mazzo di camomilla a tutti i presenti – ricorda don Luigi Aquilini, pro-vicario generale della diocesi -. Inoltre, nella parte posteriore dell’edificio c’era un eremo, ora crollato, dove viveva un eremita che aiutava a custodire l’intera area”. L’intervento provvederà ad eliminare le criticità strutturali con conseguente miglioramento sismico al fine di consentire il pieno ripristino della funzionalità dell’opera d’uso dell’immobile.

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