Sono finora 17.698 le persone migranti sbarcate sulle coste da inizio anno. Nello stesso periodo, lo scorso anno furono 5.637 mentre nel 2019 furono 2.154. Il dato è stato diffuso dal ministero degli Interni, considerati gli sbarchi rilevati entro le 8 di questa mattina.
Negli ultimi due giorni sono state 958 (680 ieri e 278 oggi) le persone registrate in arrivo sulle nostre coste che hanno fatto salire a 3.006 il totale delle persone arrivate via mare nel nostro Paese da inizio mese. L’anno scorso, in tutto giugno, furono 1.831, mentre nel 2019 furono 1.218.
Dei quasi 17.700 migranti sbarcati in Italia nel 2021, 2.704 sono di nazionalità bengalese (15%), sulla base di quanto dichiarato al momento dello sbarco; gli altri provengono da Tunisia (2.627, 15%), Costa d’Avorio (1.417, 8%), Egitto (1.066, 6%), Eritrea (1.009, 6%), Guinea (952, 5%), Sudan (911, 5%), Marocco (632, 4%), Mali (572, 3%), Algeria (550, 3%) a cui si aggiungono 5.258 persone (30%) provenienti da altri Stati o per le quali è ancora in corso la procedura di identificazione.
Fino ad oggi sono stati 2.824 i minori stranieri non accompagnati ad aver raggiunto il nostro Paese via mare. Il dato è aggiornato a oggi, 15 giugno. I minori stranieri non accompagnati sbarcati sulle coste italiane lungo tutto il 2020 sono stati 4.687, 1.680 nel 2019, 3.536 nel 2018 e 15.779 nel 2017.
Per quanto riguarda la presenza di migranti in accoglienza, i dati parlano di 76.744 persone su tutto il territorio nazionale di cui 1.411 negli hot spot (1.194 in quelli della Sicilia e 217 in quelli della Puglia), 49.577 nei centri di accoglienza e 25.756 nei centri Sai. La Regione con la più alta percentuale di migranti accolti è la Lombardia (13%, in totale 9.779 persone), seguita da Emilia Romagna e Sicilia (10%), Lazio e Piemonte (9%), Campania (7%), Toscana, e Puglia (6%).