Sono stati raccolti sui mercati finanziari i primi 20 miliardi di euro che andranno a finanziare il programma di rilancio europeo NextGenerationEu: oggi infatti è stata messa sul mercato la prima obbligazione decennale Ue. È una nuova “pietra miliare”, nelle parole della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, che in conferenza stampa ha annunciato questo inatteso risultato. “Possiamo essere felici e orgogliosi, è un momento veramente europeo, in cui è emersa la forza innovativa dell’Ue”: ha risposto il commissario responsabile per il bilancio e l’amministrazione, Johannes Hahn al ringraziamento a lui rivolto dalla presidente. È l’emissione più consistente di obbligazioni istituzionali in Europa, la più grande transazione istituzionale a tranche unica, oltre che il più elevato importo raccolto dall’Ue in un’unica transazione: “Molto più di quanto ci aspettavamo”, ha commentato Hahn, spiegando come l’obbligazione abbia attirato l’interesse di investitori europei, ma anche asiatici e americani. È “un atto di fiducia nell’Ue”, ancora Hahn. Questo ha permesso di ottenere condizioni di prezzo molto favorevoli. Entro la fine del 2021, la Commissione prevede di raccogliere circa 80 miliardi di euro in obbligazioni, mentre per finanziare l’intero programma NextGenerationEu, e i piani di rilancio nazionali, la Commissione dovrà raccogliere oltre 800 miliardi di euro.
Intanto la presidente Von der Leyen ha annunciato che da domani si metterà in viaggio attraverso le capitali di alcuni Paesi (i primi saranno Portogallo, Spagna, Grecia, Danimarca e Lussemburgo) per verificare l’avvio dell’implementazione dei programmi di ripresa preparati dai Paesi. “Saremo vigilanti perché sia rigorosa la traduzione in pratica di quanto scritto sulla carta”, ha anticipato Von der Leyen.