“In occasione della Giornata mondiale del donatore di sangue, voglio rivolgere un plauso a tutti coloro che salvano vite donando regolarmente un po’ del proprio tempo, e un po’ di se stessi, per aiutare gli altri”. È il messaggio rivolto per l’odierna giornata da Stella Kyriakides, commissario Ue per la Salute. “La scienza e la medicina moderne sono progredite in modi che non avremmo potuto immaginare solo decenni fa, eppure il successo di molti dei trattamenti sofisticati che diamo per scontati oggi dipende ancora dalle trasfusioni di sangue”. Ogni anno in tutta l’Ue vengono effettuate circa 25 milioni di trasfusioni di sangue in un’ampia gamma di procedure salvavita. “Anche il plasma sanguigno svolge un ruolo vitale con 8 milioni di litri donati per contrastare l’immunodeficienza e creare farmaci salvavita per condizioni come l’emofilia, una condizione rara che influisce sulla capacità del sangue di coagulare”. Negli ultimi 18 mesi le donazioni sono state preziose – spiega un comunicato – anche per affrontare gli esiti del Covid. “Quest’anno la comunità dei donatori è persino cresciuta, poiché molti di coloro che si sono ripresi da Covid-19 sono diventati essi stessi donatori di plasma, facilitando gli sforzi in tutta l’Ue per combattere la malattia”. Oltre 130mila donazioni di plasma per convalescenti Covid-19 sono state registrate. “Quindi un sentito ringraziamento va a coloro che hanno donato per molti anni e anche a coloro che si sono uniti a questa comunità speciale che ogni giorno compie silenziosamente i suoi atti di solidarietà disinteressata”.