Diocesi: Firenze ricorda don Corso Guicciardini a otto mesi dalla scomparsa. Card. Betori, “ha mantenuto intatto il legame tra fede e carità”

Nel giorno del suo compleanno, la Madonnina del Grappa, la storica struttura religiosa di Firenze che si occupa di servizi di accoglienza, ricorda don Corso Guicciardini a otto mesi dalla scomparsa. Si è tenuta questa mattina la giornata celebrativa per rendere omaggio all’ex presidente della Madonnina, scomparso a causa del Covid-19 all’età di 96 anni lo scorso 5 novembre. Allievo di don Giulio Facibeni, fondatore della Madonnina del Grappa, don Corso si era spogliato dei suoi averi proprio come san Francesco per abbracciare la Chiesa. La giornata si è aperta alle 9.30 con la messa celebrata ai piedi della Statua della Madonnina del Grappa, presieduta da mons. Giancarlo Corti, vicario generale della diocesi di Firenze. La mattinata è proseguita con lo spettacolo teatrale della Compagnia delle Seggiole dal titolo “Rifredi: attenti a quei due”, uno spettacolo (con sceneggiatura di Elena Giannarelli) attraverso il quale gli attori della Compagnia hanno rievocato la storia di accoglienza e solidarietà del quartiere di Rifredi.
“Don Corso – si legge in una nota dell’arcivescovo Giuseppe Betori letta durante la celebrazione – ha saputo mantenere intatta la missione dell’opera e il legame tra fede e carità, intercettando via via le nuove povertà con intelligente discernimento profetico. Nel cuore di chi l’ha conosciuto resta il ricordo della sua affabilità. Nessuno è rimasto escluso dal suo cuore tenero e paterno”. Alla celebrazione ha partecipato anche l’assessore al welfare del Comune, Sara Funaro.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori