Il Covid-19 ha causato ieri la morte, a 74 anni, di mons. Ivo Baldi Gaburri, vescovo di Huari (Perù). Italiano di origine (era nato a Città di Castello nel 1947), il vescovo è deceduto nell’ospedale di Huaraz, dov’era ricoverato da circa 15 giorni, per alcune complicazioni successive alla sua positività al Covid-19.
Ordinato sacerdote a Città di Castello nel 1971, si era fin da subito occupato dei giovani dell’Operazione Mato Grosso, ed era partito per il Perù come missionario diocesano fidei donum nel 1975. Dopo aver prestato servizio nella prelatura di Huari, fu nominato da Papa Giovanni Paolo II vescovo di Huaraz. Fu lo stesso Wojtyła a ordinarlo vescovo in San Pietro il 6 gennaio del 2000. Nel 2004 fu nominato vescovo prelato di Huari e la stessa giurisdizione fu elevata a diocesi nel 2008, da Papa Benedetto XVI. Mons. Baldi divenne, così, il primo vescovo della diocesi.
In una nota, la Conferenza episcopale peruviana esprime il proprio dolore e cordoglio per la morte del confratello. Mons. Baldi è il secondo vescovo di una diocesi peruviana a morire dopo aver contratto il Covid-19. Il primo è stato mons. Luis Bambarén, vescovo emerito di Chimbote. In Perù è deceduto in aprile anche mons. Marcelo Angiolo Melani, vescovo emerito di Neuquén (Argentina), salesiano originario di Firenze, che si trovava in missione a Pucallpa.