“Contrastare le tendenze estremizzanti e di natura populista, che spingono alla contrapposizione e alla divisione favorendo un cammino di unione”. Questo il “mandato” che Papa Francesco ha dato oggi ai vescovi dell’Unione europea, incontrando questa mattina in udienza la Presidenza della Commissione degli episcopati Ue (Comece). A riferirlo al Sir è mons. Mariano Crociata, vescovo di Latina e vice-presidente della Comece, a margine dell’incontro che i rappresentanti dei vescovi Ue hanno avuto con i giornalisti. “La questione più importante che sta a cuore al Papa è mantenere e favorire il processo dell’Unione. Il superamento di un momento critico qualche anno fa deve essere ulteriormente rafforzato e rilanciato verso il futuro e, in questo senso, le Conferenze episcopali hanno una grande responsabilità e possibilità di collaborare e di far crescere questa unione perchè tanto più crescono tra di loro la circolazione e la condivisione, tanto più in qualche modo questo lavoro ha un effetto sull’Unione europea. Le Conferenze episcopali riflettono e rispecchiano le sensibilità e le posizioni differenti che ci sono tra i vari Paesi, per il rapporto profondo che le Chiese hanno con i propri fedeli. Questo rapporto deve ora sempre più coniugarsi con l’impegno a lavorare per un bene unitario maggiore”.