“Con misure che affrontano le disuguaglianze e l’esclusione sociale, cerchiamo di aiutare i genitori, le famiglie e gli operatori sanitari a uscire dalla povertà e garantire l’accesso a un’istruzione di qualità per i bambini”. Lo si legge nella dichiarazione odierna di Commissione e Alto rappresentante Ue per la Giornata mondiale contro il lavoro minorile. “In particolare, ci occupiamo del lavoro minorile nei settori dell’abbigliamento, dei minerali di conflitto, della pesca e dell’agricoltura. Il progetto Clear Cotton è un esempio concreto di come l’Ue stia aiutando a eliminare il lavoro minorile nelle catene del valore del cotone, dei tessili e dell’abbigliamento. Attraverso questo progetto, l’Unione ha aiutato a liberare più di 4.000 bambini in Burkina Faso e Mali dal lavoro minorile e a reintegrarli nel sistema educativo, per imparare e costruire il proprio futuro”.
“Non dobbiamo dimenticare che i bambini sono i primi a soffrire di povertà, esclusione, disuguaglianze e conflitti. È fondamentale aiutare i Paesi a rafforzare ed espandere i loro schemi di protezione sociale, a garantire la continuità di un’istruzione accessibile e di qualità e ad assicurare la capacità di ispezione del lavoro”. “Dobbiamo assicurarci che i minori siano al centro della ripresa globale post Covid-19”.