Domenica 13 giugno con una celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo di Vicenza, mons. Beniamino Pizziol, alle 10.30, l’Ospedale San Bortolo di Vicenza ringrazia e saluta i frati minori francescani che terminano la loro presenza e il loro servizio ai malati e ai loro familiari, ma anche al personale sanitario dell’ospedale cittadino. “Una presenza mite, umile e preziosa, che per quasi 200 anni ha accompagnato tante persone nel momento difficile della malattia e della cura”, si legge in una nota della diocesi. La messa sarà celebrata dal vescovo nei giardini dell’Ospedale verso Viale Rodolfi, sull’altare che servì per la celebrazione con Giovanni Paolo II nel 1991.
“I frati minori francescani iniziarono il loro servizio spirituale di accompagnamento e conforto ai malati dell’Ospedale San Bortolo di Vicenza il 1° aprile 1824, garantendo sempre la presenza di due o tre religiosi. Ora, come annunciato da mesi, questa presenza termina a causa del calo delle vocazioni e della conseguente chiusura di alcuni conventi, tra cui quello di Santa Lucia a Vicenza, da cui i frati partiranno definitivamente alla fine dell’estate”, ricorda la nota.
La diocesi ha intanto provveduto a riorganizzare l’assistenza spirituale all’Ospedale San Bortolo nominando un giovane sacerdote diocesano cappellano della struttura ospedaliera. Si tratta di don Michele Giuriato, 37 anni, prete dal 2006. Don Michele garantirà la celebrazione quotidiana della Santa Messa in ospedale, la visita ai ricoverati, la celebrazione del sacramento della riconciliazione e dell’unzione degli infermi. In questo servizio don Michele sarà coadiuvato dal Consiglio pastorale della struttura sanitaria, da alcune religiose dorotee, una decina di diaconi permanenti, e da alcuni volontari laici appositamente formati.