Procede spedita la campagna vaccinale del nostro Paese, con una media di vaccinazioni pari a 65.020 per 100mila abitanti, sopra la media Ue che è pari a 61.369 per 100mila abitanti. Un italiano su due ha ricevuto la prima dose, uno su 4 ha completato il ciclo vaccinale. È quanto emerge dalla 56ª puntata dell’Instant Report Covid-19, iniziativa dell’Alta scuola di economia e management dei sistemi sanitari (Altems) dell’Università Cattolica di confronto sistematico sull’andamento della diffusione del Sars-CoV-2 a livello nazionale, diffusa oggi. Analizzando il rapporto tra vaccinazioni effettuate e punti vaccinali, esprimendo così un numero medio di vaccinazioni per punto di somministrazione nell’ultima settimana, negli ultimi 7 giorni, le Regioni che hanno effettuato il maggior numero di inoculazioni per punto di somministrazione sono state: Piemonte (13.459) Campania (7.759) e Lombardia (5.388). Al contrario Puglia (419) e Liguria (487) sono le Regioni che, per punto di somministrazione, hanno registrano il numero più basso di somministrazioni. Il numero totale di somministrazioni nazionale è di circa 40 milioni.
“Sono più di 2.666 i punti vaccinali attivati ad oggi sul territorio nazionale”, afferma Americo Cicchetti, direttore Altems. “Oramai abbiamo raggiunto e superato l’obiettivo delle 500mila somministrazioni giornaliere, è quindi necessario focalizzare l’attenzione e gli sforzi verso una decentralizzazione della campagna vaccinale” per poter “raggiungere i cittadini su tutto il territorio in modo omogeneo” attraverso “farmacisti, pediatri di libera scelta e medici di medicina generale”. Secondo il report, a livello nazionale si registrano le seguenti percentuali per le fasce di età considerate: 12-19 anni (5,60%), 20-49 anni (26,88%), 50-69 (66,78%), 70-79 (85,06%), over 80 anni (92,58%). La media nazionale (che considera la fascia di età maggiore di 12 anni) è pari al 49,71% (26.544.217 somministrazioni).