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Russia: Borrell (Ue) su sentenza Corte di Mosca, vuole “sopprimere l’opposizione politica”. Repressione diritti umani. Liberare Navalny

La sentenza di un tribunale di Mosca che ha dichiarato “gruppi estremisti” le organizzazioni di Alexei Navalny è, “ad oggi, lo sforzo più serio da parte del governo russo di sopprimere l’opposizione politica indipendente e le indagini anticorruzione, e di eliminare l’influenza delle reti politiche di Navalny in vista delle elezioni della Duma di Stato a settembre, e oltre”. Lo dichiara oggi l’Alto rappresentante Ue per la politica estera Josep Borrell che parla di “decisione infondata”, di “sistematica repressione dei diritti umani e delle libertà sanciti dalla costituzione russa” e di “conseguenze di vasta portata per la società civile russa, l’opposizione e le voci critiche”. Da Borrell la sollecitazione al governo russo a “rispettare pienamente i suoi obblighi e impegni internazionali che ha assunto, anche in seno al Consiglio d’Europa e all’Osce”. Da parte Ue anche la richiesta che Navalny venga rilasciato “immediatamente e incondizionatamente”, poiché la condanna è “motivata politicamente e contraria agli obblighi internazionali della Russia in materia di diritti umani”. “Le autorità russe sono responsabili della sicurezza e della salute del signor Navalny nella colonia penale”, conclude Borrell, “e ne dovranno rispondere”.

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