Nel mese di dicembre 2020 e nei primi mesi del 2021 l’eccesso di mortalità in Italia è stato al di sotto della media europea per poi risalire leggermente nel mese di marzo 2021. È quanto si legge nel sesto Rapporto sull’“Impatto dell’epidemia Covid-19 sulla mortalità totale della popolazione residente” diffuso oggi da Istituto nazionale di statistica (Istat) e Istituto superiore di sanità (Iss).
“Un confronto internazionale, basato su dati ufficiali, è al momento possibile solo attraverso i dati pubblicati da Eurostat relativi all’eccesso di mortalità mensile dei Paesi dell’Unione europea”, viene spiegato: “L’Italia ha condiviso con la Spagna il primo drammatico incremento dei decessi a partire dal mese di marzo 2020. Tale incremento è comunque diminuito a partire dal mese di maggio 2020 fino al mese di ottobre quando si è verificata una nuova fase di rapida crescita dei decessi”. Stando ai dati diffusi, a novembre 2020 molti Paesi, tra cui l’Italia, hanno sperimentato un nuovo picco dei decessi. L’incremento maggiore si è registrato in Polonia (+97%), in Belgio (+59%) e in Italia (+52%). In Germania, dove l’incremento autunnale dei decessi era apparso posticipato di un mese rispetto agli altri Paesi, l’eccesso di mortalità è continuato a crescere fino a dicembre, al contrario degli altri Paesi in cui è stata osservata una riduzione dell’eccesso di mortalità nell’ultimo mese dell’anno. A gennaio 2021 l’incremento dei decessi in Germania è il terzo più alto (+22%) dopo il Portogallo (+25%) e la Polonia (+60%).
“Questi confronti, seppur importanti, hanno in sé dei forti limiti in quanto – viene precisato – non tengono conto della diversa struttura per età delle popolazioni e della completezza dei dati forniti da ciascun Paese. Infatti il totale dei decessi mensili potrebbe subire delle variazioni in base agli aggiornamenti fatti mensilmente da ogni Paese”.
“È solo attraverso la standardizzazione per fasce di età che si evidenziano le vere differenze in termini di mortalità fra Paesi”, si legge nel report: “Uno studio recente pubblicato sulla rivista British Medical Journal che ha mostrato gli eccessi in diversi Paesi standardizzando per età, ha evidenziato che l’eccesso di mortalità nel nostro Paese è risultato inferiore a quello registrato in altri Paesi europei, tra i quali Spagna, Belgio e Regno Unito, e negli Stati Uniti”.