Il Consiglio approva la nuova strategia Ue di adattamento ai cambiamenti climatici. L’obiettivo dell’Ue è “diventare, entro il 2050, una società resiliente ai cambiamenti climatici e pienamente adeguata a rispondere ai loro inevitabili impatti”. Così scrive il Consiglio in una nota sull’adozione delle conclusioni del testo sulla strategia Ue sui cambiamenti climatici. In particolare, il Consiglio approva la proposta della Commissione europea per “una migliore raccolta e condivisione dei dati” sull’impatto dei cambiamenti climatici potenziando la piattaforma Climate-Adapt”. Gli Stati membri riconoscono, poi, “l’importanza del nesso tra clima e acqua” e “il ruolo fondamentale svolto dalle soluzioni basate sulla natura” per la “resilienza ai cambiamenti climatici, la conservazione della biodiversità e la protezione degli ecosistemi”. Inoltre, il Consiglio invita la Commissione Ue ad esaminare “le modalità con cui misurare e gestire i rischi legati al clima per le finanze pubbliche e a sviluppare un quadro che incoraggi il ricorso ad assicurazioni contro i rischi connessi al clima”. Gli Stati membri riconoscono comunque gli sforzi compiuti nel piano di ripresa dalla pandemia: “L’Ue ha fissato un obiettivo di spesa pari ad almeno il 30% a favore dell’azione per il clima, compreso l’adattamento, nell’ambito del quadro finanziario pluriennale per il periodo 2021-2027 e ad almeno il 37% nell’ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza”.
“I cambiamenti climatici non sono solo una minaccia futura: sono già in atto. Dobbiamo prepararci meglio alle loro conseguenze sulla salute umana, la natura e l’economia”, commenta João Pedro Matos, Fernandes, ministro portoghese dell’Ambiente a nome del Consiglio dei ministri Ue.