Sport e solidarietà nella staffetta podistica nazionale “Run4Hope 2021 Massigen pro Airc”, svoltasi in tutta Italia dal 22 al 30 maggio per sostenere la ricerca contro i tumori infantili, alla quale l’Esercito italiano ha fornito il proprio patrocinio. Sono state 19 le regioni interessate dalle 153 tappe che si sono svolte in 173 tra le principali città d’Italia e migliaia di piccoli paesi di provincia, con oltre 400 società sportive e gruppi che hanno partecipato con più di 3mila runner iscritti, che hanno percorso oltre 6mila km. I militari italiani del Comfoter, Comandante delle forze operative terrestri, hanno fornito supporto logistico ed hanno preso parte alle staffette da nord a sud d’Italia, riuscendo a superare la quota di 35mila euro che, insieme con i soldi che verranno raccolti anche nei prossimi giorni, verrà interamente devoluta all’Airc, Associazione italiana per la ricerca sul cancro. Un’organizzazione complessa che ha permesso di svolgere di media in ogni regione 8 staffette, alcune con un circuito ad anello con arrivo nella città di partenza, altre con partenza da città diverse e arrivo combinato nella stessa e, come nel caso di Puglia e Marche, anche più di una staffetta al giorno. Non è un caso che proprio gli staffettisti pugliesi siano stati quelli a percorrere la distanza maggiore, 744 km, mentre la media più alta è quella della Sardegna con 109 km per tappa, davanti al Piemonte con 103 km. La tappa più lunga è stata organizzata in Veneto con la Verona-Bassano del Grappa, seguita anche da Radio Esercito con la partecipazione di Sara Simeoni, dove domenica 30 maggio gli staffettisti hanno percorso 114 km. Sul sito dell’Esercito italiano si legge come il generale Massimo Scala, comandante del Comfoter di supporto, abbia manifestato la sua soddisfazione per l’impegno e la determinazione con cui gli uomini e le donne dei reggimenti interessati hanno partecipato alla staffetta, sottolineando come il Comfoter di supporto abbia accolto con gioia l’idea di organizzare questa manifestazione sportiva in tutta Italia, partecipando con molto entusiasmo ad una così nobile iniziativa che ha mostrato ancora una volta la solidarietà e l’altruismo, valori ai quali ogni giorno si ispirano gli uomini e le donne in divisa.