Sono Bolzano e Trento le province più “mother friendly” ossia a misura di mamme con bambini. Sono seguite da Valle d’Aosta ed Emilia-Romagna. Fanalino di coda sono Campania, Calabria e Sicilia. E’ quanto emerge dal rapporto “Le equilibriste: la maternità in Italia 2021” reso noto oggi da Save the children, in vista della Festa della mamma che si celebra il 9 maggio. Come ogni anno sono sempre le regioni del Nord ad avere dati oltre la media nazionale, rispetto a quelle del Sud, dove gli indicatori riguardo a cura, lavoro e servizi si posizionano al di sotto della media. Anche nell’area della cura i primi due posti sono occupati dalle Province Autonome di Bolzano e Trento (quarta nel 2020) mentre la terza posizione è della Lombardia (che perde una posizione rispetto all’anno scorso), seguita da Emilia-Romagna (al 3° posto nel 2020) e Piemonte (nella stessa posizione del 2020). Emblematico il caso della Valle d’Aosta che, pur guadagnando due posizioni rispetto all’anno scorso, risulta al 9° posto, ben lontano dal terzo dell’Indice generale. Le ultime posizioni nell’area Cura sono occupate da Basilicata e Sardegna precedute da Puglia, che perde l’ultimo posto, e Abruzzo. “C’è comunque da sottolineare un miglioramento generale – osserva il rapporto -, dovuto ad una propensione maggiore ad un’equa distribuzione nei carichi di cura e lavoro familiare all’interno delle coppie, anche se non ancora sufficiente a ridurre gli squilibri tuttora esistenti nella suddivisione dell’impegno familiare tra donne e uomini. Confrontando i valori 2020 rispetto a quelli del 2004, si riscontra un miglioramento in tutte le regioni”.