La Conferenza sul futuro dell’Europa, ritenuta un momento rilevante di “democrazia dal basso”, prenderà avvio domenica 9 maggio, giorno della Festa d’Europa. Un Eurobarometro pubblicato oggi riferisce alcune attese dei cittadini in merito all’evento e su altri temi di caratura continentale. “Otto europei su dieci (81%) concordano che la Conferenza dovrebbe occuparsi in via prioritaria di una migliore gestione delle crisi, come la pandemia da Covid-19, da parte dell’Ue”. Gli europei che “vogliono essere coinvolti nella Conferenza sul futuro dell’Europa vorrebbero soprattutto farlo attraverso incontri a livello locale, con dibattiti o assemblee di cittadini (44%)”. Inoltre, i cittadini “reputano interessante il coinvolgimento nel processo di raccolta delle idee della Conferenza per mezzo di un sondaggio (34%), la presentazione di idee e proposte ai politici europei e nazionali (31%) e la partecipazione a consultazioni online tramite piattaforme di discussione (30%)”. Per più di otto europei su dieci (83%), la Conferenza – riferisce Eurobarometro – “dovrebbe coinvolgere specificamente i giovani per promuovere nuove idee”. Secondo due terzi dei 27.034 intervistati, “il progetto Ue offre una prospettiva futura per i giovani europei”. Passando ad altro argomento, secondo il sondaggio, “il 42% degli intervistati è propenso a sostenere il voto per liste transnazionali nelle elezioni del Parlamento europeo; un intervistato su cinque rifiuta invece l’idea (19%). Il 36% si dichiara indifferente al tema”.