Tv2000, in occasione della beatificazione del magistrato Rosario Angelo Livatino, trasmette domenica 9 maggio alle 21.20, il documentario “Picciotti, che cosa vi ho fatto?” realizzato in collaborazione con il Centro per la cultura e la comunicazione dell’arcidiocesi di Agrigento. Il documentario è stato presentato stamane in anteprima nella sede del Consiglio superiore della magistratura alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella; il ministro della Giustizia, Marta Cartabia; il vice presidente del Csm, David Ermini; il presidente della Cei, card. Gualtiero Bassetti; l’arcivescovo di Pesaro e presidente di Rete Blu, mons. Piero Coccia; l’amministratore delegato di Tv2000, Massimo Porfiri e il direttore di Tv2000, Vincenzo Morgante. Tv2000 trasmetterà anche la celebrazione di beatificazione alle 10 dalla cattedrale San Gerlando di Agrigento e presieduta dal card. Marcello Semeraro, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi.
Il Servo di Dio Rosario Livatino magistrato del Tribunale di Agrigento “è stato un uomo appassionato del suo lavoro – si legge in una nota diffusa oggi -, che ha combattuto la mafia nonostante le ripetute minacce indirizzate a lui e ai suoi anziani genitori; un laico fedele e innamorato di Dio, che tutte le mattine, all’insaputa di tanti, si recava a pregare nel Santuario di San Giuseppe, attiguo al Tribunale. È questa fede feriale che lo ha reso saldo la mattina del 21 settembre 1990, quando viene assassinato. Il magistrato, inseguito dai suoi killer, tenta una fuga disperata ma non urla, non maledice, non chiede aiuto e quando si rende conto che è giunta la sua ora, si volta verso di loro e come Gesù pronuncia parole di verità: ‘Picciotti, che cosa vi ho fatto?’.
Nel documentario ne rendono testimonianza i compagni di scuola, i colleghi magistrati, tutti quelli che hanno avuto modo di conoscere la sua straordinaria normalità, la serietà e la dedizione, le fatiche e le paure, la carità e la fede. Il documentario è a cura di Fausto Della Ceca, ideato e scritto da Giuseppe Cutrona, regia di Simone Di Tella e produzione di Sara Brogi”.