Il Consiglio irlandese per i carcerati d’oltremare – organismo della Conferenza episcopale irlandese – ha espresso preoccupazione a seguito della pubblicazione della relazione annuale del ministro della giustizia sui trasferimenti in Irlanda delle persone condannate (1995 e 1997) che stano scontando la pena all’estero. Dal Rapporto emerge che “nessun detenuto irlandese è stato trasferito in Irlanda da una prigione all’estero per il quarto anno consecutivo e tre quarti di coloro che hanno presentato domanda di trasferimento in una prigione irlandese sono stati rifiutati lo scorso anno”, dice Brian Hanley, coordinatore dell’Irish Council for Prisoners Overseas. “Questi numeri – aggiunge – sono senza precedenti e sono contrari alla politica dichiarata dal governo secondo cui ai detenuti dovrebbe essere consentito di scontare la pena vicino alle loro famiglie”. “Il sistema si è sostanzialmente bloccato e gli irlandesi in carcere all’estero e le loro famiglie qui in Irlanda si sentono completamente delusi dallo Stato”.