L’agenzia Onu World Food Programme (Wfp) ha ricevuto un contributo di 1 milione di euro dalla Cooperazione italiana (Aics) a sostegno del suo programma di alimentazione scolastica. Con le scuole che rimangono chiuse in Libano, il Wfp fornisce assistenza mensile sotto forma di pacchi di cibo per circa 133.000 persone vulnerabili. Lo rende noto un comunicato del Wfp che informa che “a causa dell’attuale pandemia di Covid-19, le scuole in Libano sono chiuse dal 29 febbraio 2020. In consultazione con il Ministero dell’Istruzione e dell’Istruzione Superiore (Mehe), il Wfp ha adattato il suo programma di alimentazione scolastica per fornire pacchi di cibo mensili alle famiglie. Questi sostituiscono i tradizionali snack dati a scuola assicurando una continuazione, per i bambini e le loro famiglie, dell’accesso al cibo con un risparmio sui magri guadagni delle famiglie che possono essere usati per altre necessità di base”. “Siamo molto grati al popolo e al governo italiani per questa generosa donazione che ci ha sostenuto nel raddoppiare il numero di quanti abbiamo raggiunto dallo scorso dicembre”, ha detto Abdallah Al-Wardat, Rappresentante e Direttore Wfp in Libano. “Avviene in un momento in cui le restrizioni dovute al Covid-19 e la grave crisi economica in Libano hanno portato ad un forte aumento dei prezzi alimentari, accrescendo il rischio di insicurezza alimentare per le famiglie vulnerabili”. “L’Italia – ha detto l’Ambasciatrice d’Italia, Nicoletta Bombardiere – continua a sostenere la popolazione libanese e ritiene che l’impegno per garantire diritti fondamentali, come l’istruzione e la sicurezza alimentare, ha la massima priorità nei suoi sforzi nel Paese. L’Italia, attraverso la partnership con il Wfp, promuove una visione che pone i più deboli al centro della propria politica di aiuto”. “L’accesso all’istruzione e al cibo sono due diritti fondamentali dei bambini e dei giovani”, ha ribadito Donatella Procesi, Direttrice Aics di Beirut. “Oggi, in Libano, sono uno strumento essenziale per le nuove generazioni per costruire il loro futuro e quello del loro Paese. Con questo obiettivo, la Cooperazione Italiana sostiene il Wfp”.