La Conferenza sul futuro dell’Europa sarà una “pietra miliare dell’integrazione europea, strada verso un futuro comune intrapresa da sei stati europei 70 anni fa”. È il vescovo Franz-Josef Overbeck (Essen), presidente della commissione per le questioni sociali della Conferenza episcopale tedesca, a scrivere queste parole, guardando al prossimo 9 maggio, festa dell’Europa nonché giornata in cui la Conferenza prenderà il via. Con la firma del Trattato di Parigi, il 18 aprile 1951, si decise la fondazione della Comunità europea del carbone e dell’acciaio, ricorda il vescovo, che “oggi è diventata un’unione politica sovranazionale”. “Un’Europa pronta per il futuro e solidale ha bisogno che noi siamo coesi, che ci intendiamo e partecipiamo”. Mons. Overbeck ricorda anche la lettera aperta sull’Europa scritta da Papa Francesco nell’ottobre 2020, in cui il Papa invitava l’Europa a “ritrovare se stessa e a riscoprire i suoi ideali”. “Sarà bello se la Conferenza trarrà la forza dell’ispirazione e dell’innovazione dalla quotidianità e creatività dei cittadini”.