Povertà: Caritas Benevento, ad aprile si sono rivolte agli sportelli di ascolto 445 persone, la metà italiane

Nel mese di aprile, le persone che si sono rivolte per la prima volta agli sportelli di ascolto diocesano della Caritas di Benevento sono state 40, il 72,5% di cittadinanza italiana e il 27,5% straniera. È quanto si legge nel report diffuso oggi.
Il 30 marzo e nei primi due giorni di aprile, “la Caritas diocesana è stata impegnata nella V distribuzione dei panieri alimentari, che ha visto nuovamente crescere in maniera esponenziale la fila di persone bisognose di ricorrere agli aiuti alimentari”, ricorda il report.
In totale, le persone accolte nel mese, comprese quelle che hanno usufruito del paniere, sono state 445. Di cui, ancora una volta, la quasi totalità di cittadinanza italiana.
Le persone che si sono rivolte agli sportelli di ascolto, dopo la pausa del periodo pasquale, sono state 244 con una percentuale di stranieri e italiani pressoché simile a quella già registrata nei primi accessi (71,7% vs 27,9%).
Accanto alle problematiche lavorative e occupazionali, che rappresentano sempre le due variabili presenti in maggior numero tra gli assistiti di entrambe le cittadinanze, spiccano, in particolare tra gli italiani, “sia i problemi legati ai dissidi all’interno delle famiglie, sia quelli connessi alla salute”. Tra gli stranieri “le problematiche abitative continuano a rappresentare, dopo quelle economico-occupazionali, le necessità più ricorrenti alle quali si aggiungono anche i problemi familiari, in passato meno presenti”.
I pasti distribuiti nel mese di aprile sono 1.885 (103 in meno rispetto al mese di marzo) con una variazione percentuale sul mese scorso pari a -5%. La media giornaliera del mese è pari a 63 pasti. Il numero totale dei pasti erogati dall’inizio dell’anno è di 7.780.
Ad aprile sono stati emessi 341 Buoni market. 172 Buoni sono stati distribuiti agli assistiti del Centro di ascolto diocesano e dell’Ufficio Immigrazione, mentre, tra le Caritas parrocchiali, quelle che ne hanno richiesti in numero maggiore sono state la parrocchia S.S. Addolorata e S. Maria di Costantinopoli (rispettivamente 39 e 37) tra quelle cittadine, quella di S. Agnese (S. Giorgio del Sannio) tra quelle fuori Benevento.
Ad aprile si è rivolta alla Sala Medica solo una persona, di cittadinanza italiana. Sono tuttavia giunte in Caritas varie richieste relative a visite odontoiatriche che si sono svolte presso i relativi studi privati su indicazione degli operatori Caritas i quali hanno contribuito in parte alle spese.
Il Centro ascolto psicologico “Effatà”, nato a febbraio 2021 con lo scopo di offrire un punto di riferimento per le persone che vivono un disagio psicologico, condizione accentuata dalla pandemia, fornisce sostegno e strumenti per affrontare tale disagio. Ad oggi le persone che si sono rivolte allo sportello sono state 15, tutte di cittadinanza italiana, in maggioranza di sesso femminile.

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