Si chiama “Covid Warriors” (combattenti del Covid) ed è il gruppo di 50 giovani volontari, tra cui religiose e religiosi, animato dal padre salesiano don Anil D’sa, di Bangalore e direttore del Movimento Giovanile Cattolico Indiano, in collaborazione con lo “Sneha Charitable Trust” (Camilliani). Il gruppo, riferisce l’agenzia salesiana Ans, sta offrendo la sua collaborazione nell’India in preda ad una gravissima emergenza sanitaria dovuta ad una crescita enorme di contagi da Covid-19. I giovani, tutti formati da medici esperti per dare assistenza in vari settori degli ospedali, servono cibo e medicine ai pazienti Covid-19, nei reparti generali e anche in terapia intensiva, e danno assistenza al lavoro delle infermiere già sovraccariche”. Non solo, riferisce l’agenzia, “essi portano gioia e consolazione non solo ai pazienti, ma anche ai lavoratori in prima linea che si impegnano, giorno dopo giorno, per il benessere dei pazienti, diventando a loro volta lavoratori in prima linea”.