“Non c’è democrazia senza libertà di stampa. Il giornalismo svolto con professionalità, coraggio e obiettività di giudizio, è il primo argine contro la diffusione di notizie false o distorte che minacciano i diritti e le vite delle persone e un importante presidio di conoscenza che nella pandemia si è rivelato ancora più cruciale. Solo un’informazione libera e di qualità può formare cittadini consapevoli e in grado di adottare scelte responsabili”. Lo ha dichiarato il presidente del Senato della Repubblica, Maria Elisabetta Alberti Casellati, in occasione della Giornata mondiale della libertà di stampa che si celebra oggi, 3 maggio.
“Il mio pensiero va a tutti i cronisti che per amore della verità hanno perso la vita o subito ritorsioni, minacce o censure”, ha aggiunto la seconda carica dello Stato, ricordando che “in Italia, quest’anno sono già 63 i casi di intimidazione, un dato che impone interventi rapidi in difesa delle nostre sentinelle della verità”. “La capacità di difendere e sostenere il lavoro dei giornalisti – ha concluso Casellati – è uno degli indicatori del livello di civiltà di un Paese”.