“Rinnovo con voi il mio ricordo, il mio entusiasmo e la mia gioia ripetendo alcune espressioni di quella sera: … mi rivolgo, innanzitutto, a Colui che è il senso della mia vita: al mio amato Gesù. Per dirgli: Gesù bello, grazie! […] Con timore e tremore rispondo ‘eccomi!’ e mi meraviglio io stesso della fiducia con cui mi abbandono al Tuo amore. […] Gesù bello! Tu sei la mia forza e io ti amo!’ Ti amo, Signore, mia forza! E oggi rinnovo in modo speciale le mie nozze con la Sposa, la mia Chiesa”. Lo ha detto il vescovo di Cassano all’Jonio, mons. Francesco Savino, nel corso dell’omelia per la ricorrenza del sesto anniversario dell’ordinazione episcopale, avvenuta il 2 maggio 2015, a Bitonto. Per l’occasione, ha celebrato una messa nella cattedrale di Cassano e conferito ai seminaristi del teologico il ministero del lettorato a Roberto di Lorenzo e Sanjay Dhanvar e quello dell’accolitato a Mansueto Corrado e a Luca Pitrelli, accompagnati da mons. Rocco Scaturchio, rettore del seminario “San Pio X” di Catanzaro.
Gli auguri a mons. Savino, a nome di tutta la diocesi sono stati espressi dal vicario generale, mons. Francesco Di Chiara. Nella sua omelia, mons. Savino, rivolgendosi ai seminaristi, li ha esortati a interrogarsi sulla relazione con Gesù per chiedersi: “Cerco ogni giorno l’intima unione con il Signore? Qual è la linfa che percorre la mia esistenza e che la mantiene viva, la rende capace di produrre frutti? Dov’è il mio cuore? Mediante la Sua Parola, Dio opera in noi una potatura che è dolorosa ma è necessaria: quali sono state le potature o i momenti difficili che ci hanno aiutato a crescere? Queste domande le pongo a voi, cari seminaristi”. “I ministeri – ha concluso –, che voi riceverete, segnano un momento significativo del vostro cammino vocazionale orientato al sacerdozio ordinato in cui sarete costituiti ‘segni’ del Signore Gesù, capo della Chiesa”.