Biscotti, cioccolatini e torte. Ma anche disegni e opere d’arte esposti in una mostra. Sono i prodotti dei laboratori di arte e di pasticceria che vedono protagonisti gli ospiti della casa di cura Villa Rosa a Viterbo, dopo mesi di sospensione delle attività a causa della pandemia. La struttura, gestita dalle suore ospitaliere del Sacro Cuore di Gesù, accoglie persone con disagio psichico e anziani, oltre a offrire un servizio di poliambulatorio. “Pensare, sentire, preparare e gustare sono gli ingredienti di questi laboratori – spiegano da Villa Rosa –. Cervello, cuore e mani lavorano insieme per allenarsi a ritrovare una sensibilizzazione relazionale e sensoriale”. Il maestro pasticcere viterbese Virginio Casantini, insieme a medici, psicologi, tecnici di riabilitazione psichiatrica, infermieri e oss di Villa Rosa accompagnano gli ospiti della struttura in questa esperienza, che si avvale anche di un laboratorio interno attrezzato per le attività. “Sono momenti riabilitativi e ricreativi necessari per promuovere la salute e il benessere anche durante un periodo di malattia e ricovero, perché è in quelle ‘piccole opere’ che sono impresse le storie, le emozioni, i sogni degli ospiti di Villa Rosa, che ricostruiscono giorno dopo giorno i loro percorsi di vita”, proseguono dalla casa di cura viterbese, dove gli ospiti sono stati coinvolti anche in un progetto di narrazione. “Michele ha spiegato l’esperienza vissuta da lui e dai suoi compagni all’interno del laboratorio di pasticceria, mentre Gigi e Vanessa hanno raccontato il percorso che sta dietro ai disegni”, concludono.