123 eventi in 51 luoghi sacri, tra cui 15 concerti d’organo in 15 chiese diverse: sono i numeri della “Lunga notte delle chiese 2021”, svoltasi ieri sera nella diocesi di Bolzano-Bressanone. “Un successo” si legge in un comunicato della Chiesa locale “malgrado le limitazioni da pandemia”. L’iniziativa viene organizzata in Alto Adige dal 2014 e quest’anno si è tenuta in contemporanea con Austria, Repubblica Ceca e Svizzera, coinvolgendo oltre 50 parrocchie su tutto il territorio. Il progetto è coordinato dall’Ufficio pastorale della diocesi altoatesina e dalla Comunità di lavoro dei Servizi giovani coadiuvati da molti volontari grazie ai quali le parrocchie sono riuscite a rendere accessibili i tesori delle chiese – spirituali, sociali, musicali, culturali, artistici – ai fedeli e anche alle persone lontane dalla chiesa. La Federazione locale della musica sacra per l’occasione ha invitato tutti gli organisti a partecipare alla manifestazione con un’esibizione e visite guidate, pensate in particolare per i bambini. Grande interesse ha riscosso l’imponente organo del duomo di Bolzano, il più grande in Alto Adige. Famiglie e bambini in particolare sono stati coinvolti in un variegato programma, tra cui la benedizione delle biciclette (a Villandro, San Paolo, Cortaccia e Terlano), una “sfilata di moda” di paramenti sacri a Termeno, la scoperta degli affreschi del complesso dei Domenicani a Bolzano guidati dai giovani della parrocchia. A Magrè non solo la chiesa ma anche la sacrestia ha aperto le sue porte. Visite guidate anche alla cappella del forte di Fortezza. Inoltre si sono svolti diversi eventi all’aperto: spettacoli teatrali per i giovani, processioni a lume di candela, un tour da chiesa a chiesa.