L’arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini, presiederà sabato 29 maggio alle ore 12.30 in duomo, un incontro interreligioso di preghiera per il Myanmar, “affinché sia posta fine alla situazione di tensione e di guerra nel Paese asiatico e la popolazione possa tornare a vivere in un clima di pace e di fratellanza”, segnala una nota della diocesi. All’incontro – promosso da diocesi di Milano, Comunità birmana in Italia e Pime (Pontificio istituto missioni estere) – interverranno monaci buddisti e religiose cattoliche di tre istituti femminili presenti sia in diocesi sia nel Paese asiatico: le suore della Riparazione, di Maria Bambina e di San Francesco Saverio. “Di fronte alla spirale di violenza che non risparmia nemmeno le chiese, i cristiani reagiscono con la forza della preghiera, della solidarietà e della testimonianza e accolgono come graditi ospiti una comunità di monaci buddisti – spiega il vicario episcopale mons. Luca Bressan –: cristiani e buddisti insieme, vogliamo essere segno del destino di pace che Dio ha posto come meta del cammino dell’umanità. Con l’arcivescovo tutti pregheremo perché dal cuore di ogni uomo siano bandite queste parole: divisione, odio, guerra e perché la parola che ci fa incontrare sia sempre ‘fratello’, e lo stile della nostra vita diventi: shalom, pace, salam”.
Durante l’incontro sono previsti canti in lingua birmana, l’intervento dell’arcivescovo e la lettura di alcuni brani tratti dall’intervista rilasciata da suor Ann Rose Na Tawng a Gerolamo Fazzini, pubblicata nel libro “Uccidete me, non la gente” (edito da Emi), da cui è stato tratto il titolo dell’incontro. L’incontro sarà trasmesso in diretta su ChiesaTV (canale 195 del digitale terrestre) e sul portale della diocesi, www.chiesadimilano.it.