La Commissione europea ha presentato oggi al Consiglio Ue le linee guida per un piano globale di sostegno economico a una futura Bielorussia democratica. Il piano, fino a 3 miliardi di euro, riflette l’impegno dell’Unione europea “a sostenere i desideri del popolo bielorusso per una transizione democratica pacifica nel Paese a seguito delle elezioni presidenziali dell’agosto 2020, che non non sono state né libere né eque”. Una volta che la Bielorussia avvierà una transizione democratica, l’Ue – spiegano a Bruxelles – attiverà il pacchetto da 3 miliardi di euro, un mix di sovvenzioni e prestiti che fanno leva sugli investimenti pubblici e privati, per aiutare la Bielorussia a stabilizzare la sua economia, riformare le sue istituzioni per renderle più democratiche e contribuire ad aumentare la resilienza dell’economia, il potenziale di crescita e la creazione di posti di lavoro”. Il pacchetto prevede misure a breve e medio termine e investimenti di più lunga durata, sollecitando anche risorse locali. Sono previsti interventi in diversi ambiti, fra cui quelli economico, sociale, della pubblica amministrazione, della giustizia, dell’istruzione.