Per ricordare il 100° anniversario dalla conversione del fondatore, il servo di Dio Arnaldo Canepa, e per affidare nuovamente l’opera in favore dei bambini e dei ragazzi di Roma attraverso la pastorale oratoriana, il Centro Oratori Romani (Cor) si radunerà a Roma, presso la basilica di Maria degli Angeli nella festa della visitazione della Beata Vergine il 31 maggio, alle 19.30. La messa sarà presieduta dal card. Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della cultura, accolto dall’assistente ecclesiastico dell’associazione, don Simone Carosi, dal presidente, David Lo Bascio, dalla Giunta esecutiva e dai soci e catechisti del Cor. “All’origine del servizio di Arnaldo Canepa non c’è una decisione strategica o un calcolo autoreferenziale, ma l’esperienza dell’incontro che cambia la vita – sottolinea il presidente Lo Bascio – è il motivo per cui ancora oggi commemoriamo l’anniversario della conversione, a 100 anni da quello che non fu un evento miracoloso ma l’apice di un percorso di ricerca e consapevolezza. Nei giorni in cui la Chiesa riconosce il catechista come un vero e proprio ministero, l’esempio del fondatore del Cor brilla ancora più luminoso per i catechisti del nostro tempo e si propone come un vero e proprio modello laicale, profetico e pertanto attuale”. Il Centro Oratori Romani è una associazione di laici fondata nel secondo dopoguerra da Canepa. Da oltre 70 anni promuove la pastorale oratoriana della diocesi di Roma seguendo un proprio metodo originale e investendo sulla formazione degli animatori, in gran parte adolescenti e giovani, e sulla crescita degli oratori parrocchiali. Attualmente associa una quarantina di realtà sparse in molti quartieri soprattutto delle periferie dove operano qualche centinaio di animatori e catechisti. Il Cor collabora attivamente con l’Ufficio di pastorale giovanile diocesano e con il Forum degli Oratori Italiani (Foi). Tutte le info su www.centrooratoriromani.org e su http://www.arnaldocanepa.org/it/.