Luigi D’Andrea è il nuovo presidente nazionale del Meic per il prossimo triennio. La sua elezione all’unanimità da parte del Consiglio nazionale del Movimento è stata confermata oggi dal Consiglio permanente della Conferenza episcopale italiana. Messinese, 59 anni, D’Andrea è professore ordinario di diritto costituzionale all’Università di Messina ed era stato vicepresidente nazionale del Meic dal 2008 al 2016. Succede a Beppe Elia, che ha guidato l’associazione degli intellettuali cattolici negli ultimi sette anni. “Ringrazio di cuore il Consiglio nazionale del Meic che ha voluto eleggermi e i vescovi italiani che hanno approvato la mia nomina”, ha dichiarato il nuovo presidente. “Ci attendono tre anni nei quali il nostro Movimento sarà impegnato ad offrire il suo contributo di impegno culturale all’interno del cammino sinodale che la Santa Sede ha appena annunciato, nonché nell’ambito dell’ampio processo riformatore prefigurato nel Piano nazionale di ripresa e resilienza. Nel nostro cammino avremo come bussola indefettibile l’annuncio evangelico, secondo la prospettiva dischiusa dal Concilio e alla luce del magistero di Papa Francesco, insieme ai valori sanciti dalla Costituzione repubblicana e alla ragionevole utopia di una federazione europea costruita intorno ai principi di libertà, eguaglianza, giustizia e pace”.
“Desidero esprimere il mio augurio più vivo a Luigi che ha accettato questa responsabilità in un momento di grande rinnovamento della vita del Movimento, pur nella fedeltà ad una storia importante nella vita della Chiesa e della società italiana”, ha detto il presidente uscente Beppe Elia. “Nel Meic c’è un profondo bisogno di testimoniare il Vangelo in un tempo che domanda di essere dentro i processi di rinnovamento della Chiesa così fortemente voluti da Papa Francesco e dentro i dinamismi sociali e culturali di un’epoca in radicale cambiamento”.